Nel testamento di Bergoglio è spuntato un misterioso benefattore del Papa che si occuperà delle spese per i funerali. L’uomo potrebbe essere Silvio Berlusconi.
Non solo l’ultima donazione fatta da Papa Francesco prima della sua morte. A destare particolare clamore relativamente alla dipartita del Pontefice è il suo testamento e le parole su un misterioso benefattore che si occuperà delle spese legate al suo funerale. Secondo alcune indiscrezioni, tale personaggio potrebbe essere… Silvio Berlusconi.
Il testamento di Papa Francesco e il benefattore
A seguito della morte di Papa Francesco è stato svelato il suo testamento. Bergoglio ha lasciato per iscritto le sue disposizioni per la bara e i funerali svelando anche la presenza di un benefattore che si occuperà di tutte le spese per le esequie.
Nel dettglio, il Pontefice aveva lasciato scritto: “[… Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano […]”.
L’indiscrezione su Silvio Berlusconi
Ma chi è questo misterioso benefattore? A rispondere a tale domanda ci ha pensato Affaritaliani che ha ipotizzato ben due nomi. Secondo il media sarebbero circa 20 le persone indiziate ma solo due sarebbero piuttosto credibili.
“Alla fine due gli ‘indiziati numero 1’: si parla con insistenza di un lascito testamentario voluto da Silvio Berlusconi e affidato a Piersilvio; in alternativa a una donazione arrivata da fuori Italia, precisamente dalla Corona di Spagna, voluta da Re Felipe VI e dalla Regina Letizia per ricordare la devozione del Paese alla Chiesa e alla Madonna”, si legge su Affaritaliani.
Ad alimentare le voci su Berlusconi sarebbe anche “lo sforzo di copertura delle Reti Mediaset durante la malattia del Papa e dal momento della sua morte. Piersilvio Berlusconi ha mandato una mail a tutti i dipendenti elogiando professionalità e impegno ma anche tempestività, garbo e rigore, ‘all’altezza del ruolo che siamo chiamati a svolgere'”.
Ad ogni modo il segreto del benefattore – scrive sempre Affaritaliani – “rimane ufficialmente custodito nel conto corrente bancario della Popolare di Sondrio, intestato al Capitolo di Santa Maria Maggiore con ‘causale’ Donazione Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Lo stesso Iban che viene usato per le donazioni delle persone ‘qualunque'”.
